Il racconto della mia vita inizia in riva al mare, a Genova, città che porto nel cuore per i suoi colori, umori e per l'innata natura "sarvaega" (termine squisitamente genovese a metà tra selvaggio e scontroso) che la contraddistingue. Sono approdata in questo mondo, che sempre e nonostante tutto resta meraviglioso, sul finire di un tiepido settembre (così mi hanno raccontato) a metà degli anni 50 alle 5 esatte del pomeriggio. Ah, dimenticavo... mi chiamo Cristina Unterberger. Sono una Bilancia con un forte ascendente Acquario, quel pizzico di sana follia nella perfezione, sempre cercata ma irraggiungibile - il tempo me lo ha insegnato - del mio Segno solare, governato da Venere con lo "zampino" di Saturno. Questo per gli amanti dell'Astrologia, visto anche il Nome del sito Angeli e Stelle. Gli angeli per la verità sono arrivati molto più avanti, relativamente tardi. Ma andiamo per ordine, altrimenti rischio di andare fuori tema, cosa che in "italiano" mi capitava spesso. Ho vissuto a Genova sino a 13 anni e l'ho lasciata, controvoglia, per ragioni che allora non comprendevo e che anche oggi non mi sono del tutto chiare. E stata un'infanzia serena adombrata solo dall'assenza di mio padre. Ma così doveva andare e da allora la vita scende e sale, lontano per altre scale, come ho scritto in una poesia. Questo lontano era Milano, che nel frattempo ho imparato ad amare molto. Tanto che quando ne sento parlare male, specie da chi la osserva con occhio distratto un poco mi risento. Le città sono come le donne, ognuna è bella a modo suo quando è bella, ovviamente.
A Milano ho incontrato mio marito (Ariete), sono nati i miei figli (tutti e due del Cancro), ho lavorato e lavoro con le parole, con le lingue (italiano e tedesco) le due camere del mio cuore, mia madre e mio padre che amo allo stesso modo. Piano, piano arriviamo agli angeli. Ad aprirmi la strada verso di loro è stata la Cabalà, la scienza degli angeli, e l'ebraico, la lingua degli angeli come diceva Pico della Mirandola, grande umanista, tra i primi cabalisti cristiani.
Un cammino fatto di incontri con tante persone comuni e maestri, dove gli insegnamenti più preziosi spesso mi sono arrivati e mi arrivano dai primi. Sono grata a entrambi per avermi trasmesso una conoscenza che col tempo mi sono data il permesso, nessun altro può farlo, di sviluppare e plasmare con elementi personali. Così ho creato le carte OTIOT, il Mandala degli Angeli, l'Albero della tua Vita, i ritratti cabalistici. Insomma tutto ciò che ho raccolto in questo luogo dove tu lettore o lettrice ora ti trovi. La creatività mi ha fatto riscoprire "l'impronta della mia anima" che non è ciò che si fa, per sopra-vivere, ma ciò che si é e che nutre la nostra anima di gioia.
E il rac-conto ovviamente non finisce qui...