L'energia intelligente del Nome ע ל ם contiene un grande paradosso: è sia l'essere velato che il manifesto. Si racconta che i grandi maestri del passato pronunciandolo potevano appunto rendersi invisibili. la sua ghematria di 140 (somma delle parole sole e luna in ebraico) lo associa di nuovo all'idea di due opposti che questo soffio aiuta ad equilibrare, ad esempio anche i due emisferi cerebrali. A destra la "terra" della ayin (lettera del Capricorno) - a sinistra la mem la lettera madre, radice dell'acqua - e qui si parla delle acque nascoste perchè è la mem sofit, ovvero quella a fine parola. Il femminile nascosto, il giardino segreto del Cantito dei Cantici. Il ponte tra loro è la lettera lamed, che sempre è sinonimo di elevazione da uno stato all'altro. Da questa radice sboccia l'angelo Elemiah, custode dei nati dai 15° i 20° dell'Ariete.