Bellissimo a vedersi, come tutti i numeri palindromi, il 333 è intimamente correlato con la NEVE. Perchè si chiederà qualcuno altri intuiranno che la correlazione debba avere a che fare con la ghematria. Ovvero il valore numerico della parola neve in ebraico (sheleg) che ammonta appunto a 333. Le tre lettere che la compongono le vedete riprodotte nel "ritratto" a partire dalla shin / 300 in alto, la lamed / 30 al centro e la gimel/3 in fondo, a mimare in qualche modo la discesa proprio della neve sulla Terra. Ridotti all'essenza sono tre numeri 3 con vibrazioni ascendenti, o discendenti, dipendenti da dove si parte. L'idea è raffigurata dalla spirale che sempre rappresenta, almeno nella mia visione, l'idea del passaggio bypassando la dimensione temporale della croce-materia.
Volendo analizzare le singole lettere/numero la shin (valore 300) è una lettera di enorme forza, legata al fuoco, ma non il fuoco che conosciamo sulla Terra, bensì la sua radice celeste di cui sono fatti, strano a dirsi i cieli. Non certo a caso la lettera shin è anche una delle tre cosidette lettere madri, matrici degli elementi. Come già detto, in ebraico anche la grammatica obbedisce a regole spirituali. La lamed al centro, chiamata dai cabalisti la torre che svetta, già per la sua forma rimanda all'elevazione (principalmente attraverso lo studio). Diversamente vocalizzato il nome della lettera è anche il verbo studiare. (lamed diviene lamad). Arrivando alla ghimel ovvero al numero tre, la sua forma ricorda quella dell'essere umano che cammina, dal passato a destra) verso il futuro (a sinistra) seguendo le tracce dell'alfabeto ebraico che si scrive appunto da destra a sinistra. Molto altro si potrebbe dire, ma toglierebbe il piacere di farsi altre domande.
La perfetta simmetricità del numero è presente anche nel cristallo di neve stesso, la cui base è sempre un esagono anche se non esistono due fiocchi di neve uguali, come disse Wilson Bentley, il primo a fotografare i cristalli di neve a fine Ottocento. La foto qui riprodotta è una delle sue. Ne scattò più di 5000 !
Il ritratto della Neve (del 2014) è un acrilico su tela (40x30). Qui puoi trovare altri ritratti cabalistici